Notizie

Sandro Frinolli Puzzilli nuovamente al Louvre

12/12/2014

Presente anche a questa edizione, la 13° del Salon Art Shopping du Louvre a Parigi di Ottobre 2014. 
Sono state presentate due delle sue opere fotografiche, "Mare sangue e petrolio" e "La scelta" entrambe facenti parte di Onde, progetto fotografico per alcuni versi basato sull'estetica dei colori, in realtà nei cromatismi prendono corpo forme che raccontano frammenti riflessi a volte di scene quotidiane, altre di metafore che menzionano azioni del genere umano. Nelle armonie dei toni e nelle rivelazioni delle sagome trovano identità coreografie ricche di simboli che gareggiano nell’alternarsi di colori saturi e contrastati.

Estratti da recensioni del critico d’arte Prof. Paolo Levi:

La scelta “… questa emblematica composizione di Sandro Frinolli Puzzilli, La scelta, è rappresentazione artistica del tutto sospesa fuori dal tempo e dalla storia, è il risultato di un’attenta ricerca linguistica ed espressiva. In questo contesto egli si esprime con la massima libertà; nulla lascia al caso e tutto concede al mondo lirico informale che egli ha così bene ereditato dalla pittura del secondo Novecento…”

Mare sangue e petrolio  “…Ha una forte importanza espressiva l’immagine di Sandro Frinolli Puzzilli, Mare sangue e petrolio, dove l’abilità dell’artista sta nell’uso sapiente della tecnica digitale. Questo lavoro si segnala per la sua poetica immaginifica. Il titolo della composizione aiuta l’osservatore a comprendere appieno il messaggio enunciato dai tre colori, essendo una chiara denuncia dell’epoca in cui viviamo…”

Prof. Paolo Levi

“Mare sangue e petrolio” quest’immagine è stata realizzata nel 2013 nel porto di Palermo in Sicilia e vuole rappresentare alcuni aspetti sociali che hanno caratterizzato la storia della bella isola italiana. Dalla bellezza del mare ai tristi fatti di mafia, riferendosi alle stragi del 1992, dove furono assassinati i magistrati simbolo per la lotta alla mafia Falcone e la moglie, Borsellino e gli uomini delle loro scorte. Tre colori dominano la scena ognuno con un compito e significato che vanno oltre il valore compositivo-estetico: blu, rosso e nero. Il blu del fantastico mare è la parte pulita della Sicilia, di tutte quelle persone che, onestamente e a fatica, cercano di vivere nelle regole e nella legalità. Mare blu sporcato dal rosso, come il sangue versato nelle stragi di Capaci e Via d’Amelio, contaminato inoltre dal nero del petrolio, inquinamento reale e sociale.